Si trova a ridosso del fiume Topino, la Torre dei Cinque Cantoni, così chiamata per la particolare forma geometrica, dalla quale si possono osservare sia i cormorani che sostano sui platani, che i corpi celesti, grazie all’installazione di un osservatorio astronomico avvenuta in anni recenti. La costruzione fu eretta a difesa delle mura volute dall’imperatore Federico II e oggi rappresenta l’elemento architettonico distintivo di questo spazio. Il seicentesco Orto Jacobilli si estende per oltre due mila metri quadrati all’interno di un perimetro costituito da murature di mattoni e ciottoli e da un tratto delle mura urbiche facilmente riconoscibili per la presenza di feritoie e di una torretta. Il terrazzino che si affaccia oltre il portale, che è ben visibile tra i tratti di muro, consente di scorgere il fossato medievale.