Sull’omonima piazza sorge questo edificio religioso di cui si ha notizia dal 1210. Nel 1273 da ospitaliera diviene conventuale dell’ordine dei Servi di Maria. La facciata così come la vediamo a fasce bianche e rosa risale al Quattrocento, così come la cupola (affrescata più tardi da Giuseppe Nicola Nasini), mentre l’interno a tre navate è stato risistemato nel Settecento. Del 1605 è la parte superiore del campanile. Oltre al coro affrescato e all’organo (1857), la chiesa presenta numerose pitture che adornano gli altari lungo le pareti delle navate, mentre l’altare maggiore è dominato da un’imponente struttura lignea decorata in bianco e oro con colonne e statue tra le quali un San Giacomo maggiore e un San Giacomo minore che posano ai lati della Madonna addolorata. Anche l’annesso convento è appartenuto per secoli all’ordine dei Servi di Maria. Il chiostro, a due livelli completati in epoche diverse, presentava al centro una statua di San Filippo Benizi del 1660, attualmente collocata nel cimitero civico.