Raggiunto il colle chiamato “il Castellaro”, a quota 965 m s.l.m., si osservano i resti di un insediamento del VI secolo a.C.: il Castelliere di Monte Castellaro o “di Talogna”. Il terreno mostra in maniera evidente i segni di un grande fossato di forma ellittica che delimita un rialzo di terreno. Si tratta di un sito fortificato la cui tipologia è ben attestata sugli Altopiani Plestini: si vedano, ad esempio, gli insediamenti di Monte Orve e Croce di Casicchio tra la palude e Colfiorito, distinguibili osservando in direzione sud-est. I castellieri avevano una funzione primaria di difesa, avvistamento e controllo delle principali vie di comunicazione: perciò sono situati in altura e presentano fossati e terrapieni di delimitazione. Dal Castelliere di Monte Castellaro si gode ancora oggi di un ampio panorama su tutti gli altopiani e sulle cime più alte: non è difficile comprendere quanto strategica fosse, in antico, la posizione di questo insediamento.