Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the acf domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /var/www/vhosts/divinafoligno.com/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6121

Notice: La funzione _load_textdomain_just_in_time è stata richiamata in maniera scorretta. Il caricamento della traduzione per il dominio salient è stato attivato troppo presto. Di solito è un indicatore di un codice nel plugin o nel tema eseguito troppo presto. Le traduzioni dovrebbero essere caricate all'azione init o in un secondo momento. Leggi Debugging in WordPress per maggiori informazioni. (Questo messaggio è stato aggiunto nella versione 6.7.0.) in /var/www/vhosts/divinafoligno.com/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6121
Lecceta di Sassovivo – Divina Foligno Skip to main content
Percorrendo il Sentiero degli Ulivi si entra nella Lecceta di Sassovivo, ricompresa all’interno di una delle Zone Speciali di Conservazione della rete Natura 2000 dell’Umbria. Localizzata tra i monti Serrone e Aguzzo, la lecceta interessa gran parte della Valle del Fosso Renaro nei pressi dell’Abbazia di Sassovivo, un complesso calcareo con pendici molto acclivi e boscose. La morfologia del territorio, che si sviluppa su due versanti, uno esposto a nord e l’altro a sud, determina la formazione di un gradiente termico assai accentuato. Il versante esposto a sud, con temperature più alte, è contraddistinto dalla presenza di una lecceta, perlopiù mista con caducifoglie, tra le meglio conservate e più rappresentative dell’Umbria. Nell’area presso l’Abbazia il bosco è governato ad alto fusto con esemplari di leccio ultrasecolari. Lì si conservano anche bellissimi uliveti: la zona, del resto, è parte integrante della Fascia Olivata Assisi-Spoleto, patrimonio mondiale agricolo dalla FAO.