La chiesa, trasformata in auditorium su progetto dell’architetto Franco Antonelli alla fine del Novecento, è stata realizzata nel corso del Trecento. Risalgono al periodo di edificazione anche il campanile in pietra con cella campanaria in laterizi, che svetta a sinistra della chiesa e gli affreschi che ne decoravano gli interni. Purtroppo le numerose spoliazioni subite a seguito della soppressione e la definitiva demanializzazione, hanno compromesso in modo significativo il ciclo pittorico. L’impresa decorativa è stata attribuita a Cola Petrucci, Giovanni di Corraduccio e Bartolomeo di Tommaso. Contiguo alla chiesa il convento con ampio chiostro realizzato a fine Cinquecento.