Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the acf domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /var/www/vhosts/divinafoligno.com/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6121

Notice: La funzione _load_textdomain_just_in_time è stata richiamata in maniera scorretta. Il caricamento della traduzione per il dominio salient è stato attivato troppo presto. Di solito è un indicatore di un codice nel plugin o nel tema eseguito troppo presto. Le traduzioni dovrebbero essere caricate all'azione init o in un secondo momento. Leggi Debugging in WordPress per maggiori informazioni. (Questo messaggio è stato aggiunto nella versione 6.7.0.) in /var/www/vhosts/divinafoligno.com/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6121
64. Palazzo Balducci – Gentili – Spinola – De Comitibus – Divina Foligno Skip to main content
L’origine del palazzo, già un complesso di case con annesso filatoio strette intorno a un cortile, risale al XV secolo e fu abitazione di Sigismondo de Comitibus, insigne umanista. Sigismondo è conosciuto perché fu il committente della celebre opera della Madonna di Foligno di Raffaello. Divenne poi dimora nella metà del Cinquecento di Sebastiano Spinola il cui nome è conservato nell’architrave del portale, mentre è di Sebastiano Gentili Spinola, vescovo di Terni tra il 1656 e il 1667 lo stemma prelatizio ivi apposto. Nel cortile interno sono visibili numerosi stemmi e un pozzo con vera ottagonale in pietra recante e lo stemma dei de Comitibus. All’interno la volta del salone del primo piano presenta affreschi di Giovan Battista Michelini con scene che si ispirano al Quadriregio di Federico Frezzi; elementi che vogliono collegare idealmente l’origine di Foligno a quella di Roma per nobilitarla. Tra i quadri presenti merita di essere menzionato l’Episodio di san Carlo Borromeo a Foligno attribuito a Giandomenico Mattei, e che ricorda i ripetuti soggiorni del santo nel palazzo. Pregevole anche l’arredo.