Pregevole esempio di edificio cinquecentesco, è il risultato di un adattamento di precedenti strutture di cui rimangono evidenti testimonianze nella facciata posteriore. Sul portale, che appare leggermente decentrato rispetto alla simmetria della facciata, è ancora presente il nome del suo primo proprietario, quel Pier Luigi Gherardi da Cannara, detto il Francioso, che fu maestro di stalla presso il papa Paolo III. Incisa sull’architrave dell’ingresso retrostante la frase benaugurante “Pax huic domui et omnibus in ea 1423”. È stato residenza oltre che dei Gherardi di importanti famiglie folignati.