Questo palazzo è appartenuto nel tempo anche alle famiglie Mercurelli e Salari e risale agli anni Sessanta del Seicento. Tratto distintivo ne è il portale bugnato. Nato anch’esso, analogamente a molte altre residenze gentilizie folignati, dall’adattamento di strutture preesistenti, pare che tra queste ultime il palazzo abbia incorporato anche i resti di un’antica chiesa, quella di S. Stefano, di cui sarebbe ancora visibile, al piano nobile, l’immagine forse tardo quattrocentesca di una Madonna col Bambino.