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Raggiunto il Passo Civitella, con i suoi prati attraversati da percorsi montani di origine molto antica, si gode di una splendida vista sugli altopiani del Casone e di Popola. Volgendo lo sguardo a nord la vista si apre, invece, sul Monte Cupigliolo il cui versante settentrionale, moderatamente acclive e caratterizzato da un substrato calcareo, è collegato al sistema dei Piani carsici di Colfiorito. L’area del Monte Cupigliolo si caratterizza per la presenza del complesso forestale noto con il nome di Macchia di Cupigliolo (parte inferiore) e Selva di Cupigliolo (parte superiore): un bosco a dominanza di cerro, con carpino bianco e faggio. Questo tipo di associazione vegetale è presente solo in limitate aree dell’Appennino umbro in condizioni geomorfologiche e bioclimatiche molto particolari. Le aree aperte che caratterizzano le zone sommitali sono il terreno di caccia del lupo appenninico, una specie ormai ben distribuita su tutto il territorio, che sfrutta le praterie per cacciare caprioli e cinghiali che utilizzano queste aree per foraggiare.