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Raggiunto l’abitato di Volperino si incontra la Chiesa di San Mauro o Marone. L’edificio è il principale monumento di questo villaggio montano, situato a quota 850 m s.l.m.: un insediamento medievale di origine preromana, dapprima di pertinenza dell’Abbazia di Santa Croce di Sassovivo, poi controllato da Rasiglia. Nel 1130 Michele degli Atti, reduce dalla prima Crociata, donò all’Abbazia di Sassovivo le reliquie di San Marone, eremita e santo siro-libanese fondatore della Chiesa maronita, vissuto tra il IV e il V secolo d.C. Dall’Abbazia le reliquie vennero trasferite a Volperino, dove rimasero a lungo conservate proprio nella chiesa, intitolata al Santo già a partire dal 1138. Le reliquie vennero successivamente spostate a Foligno, per poi subire ulteriori trasferimenti fino al recente ritorno in Libano. La chiesa, dalle origini abbaziali e parte di un monastero benedettino, è stata oggetto di numerosi restauri: all’interno conserva affreschi di grande interesse storico-artistico.