Edificio cinquecentesco, un tempo dimora della famiglia Unti, così chiamato per la presenza sul cantonale bugnato, dello stemma in pietra di Tiberio Crispo. Egli, figlio del tarquiniese Giovanni Battista Crispo e di Silvia Ruffini, che alla morte del marito divenne la concubina del futuro papa Paolo III, fu cardinale e legato pontificio per la Provincia dell’Umbria dal 1545 al 1548. Non si conosce il motivo dell’apposizione dello stemma, ma potrebbe essere collegato alla ridefinizione degli spazi della piazza connessa alla ristrutturazione del palazzo comunale avvenuta proprio negli anni in cui Tiberio Crispo era legato pontificio in Umbria.